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E’ una condizione clinica caratterizzata dalla presenza di uno o più calcoli di dimensioni variabili, contenuti all’interno delle cavità del sistema urinario, dai calici, all’interno del rene, all’uretere. Se un calcolo diventa più grande di 5 millimetri, può causare il blocco dell’uretere con un conseguente forte dolore nella parte bassa della schiena o dell’addome. Circa la metà delle persone che hanno sofferto di questa condizione, avrà un altro calcolo entro i successivi dieci anni.

 

Alla data odierna, tra le varie metodiche utilizzate per la frantumazione dei calcoli urologici spicca la tecnologia laser.

La tecnologia gold standard per la litotrissia urologica è il laser ad Olmio.

Una barra di Olmio, eccitata da una lampada allo Xenon pulsata, genera un fascio laser capace di frantumare efficacemente i calcoli urologici.

La mini invasività della tecnologia e la possibilità di utilizzo di fibre laser di diametro diverso ( da 200 a 1000 micron), fanno del laser ad Olmio lo strumento indispensabile per la calcolosi.

Sphinx Jr, prodotto dalla società tedesca Lisa Laser (OmniGuide), è lo strumento ideale per la litotrissia di:

  • calcoli vescicali

  • calcoli ureterali

  • calcoli renali

Alla fine del 2020 è stato introdotto sul mercato un nuovo sistema laser, denominato HTL (Hybrid Thulium Laser), al Tulio in grado di frantumare i calcoli urologici e di eseguire la chirurgia dei tessuti molli.

Una barra di Tulio, eccitata da un diodo laser ad alta potenza in modalità pulsata, consente la litotrissia con frequenza fino a 300 Hz ed energia fino a 6,4 J.

Revolix HTL, prodotto dalla società tedesca Lisa Laser (OmniGuide) è lo strumento ideale per la litrotrissia di:

  • calcoli vescicali

  • calcoli ureterali

  • calcoli renali

Calcolosi

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